Tenera rosa blu, colorata con inchiostro indelebile che marchi il mio essere; nascosta nell'angolo più buio della mia anima, sperduta dentro me.
Ti ho tolta dal vaso, messa nel libro che insieme leggevamo. Ora quel libro è chiuso per sempre. Pagine spente in cerca di luce, e di quel fiore, che non c'è più, mi rimane solo il ricordo di ieri, di quando sorridevi.
Erano i giorni più belli, quando le notti erano illuminate da stelle dondolanti come bimbe sull'altalena del cielo.
Giorni belli, ma tanti rimpianti, lacrime dentro, come stelle cadenti, giorni da dimenticare per non soffrire ancora.
Resterà sempre il ricordo di quella nuvola, a volte rosa a volte azzurra che ha portato con sè una rosa blu.
Ed il cielo piange sotto quelle nuvole gocce di cristallo, però il sole tonerà a brillare ancora.
Dicembre 2000 Una poesia nata in una sera di dicembre, scritta in Chat da CEPOSTAPERME E DA FIORDINEVE