Mio grande Cuore, in questo mezzo mese di novembre quanti amici sono venuti a Te: gianfranco, andrea, alessandro… andrea in così giovane età, gianfranco all’improvviso, alessandro desideroso di vederTi e di abbracciare il suo papà che nn ha mai conosciuto da piccolo… tutti in questo mese di novembre, quando il nostro pensiero è rivolto a quelli che ci hanno lasciato tempo fa e con la loro assenza ci interrogano sul senso del nostro pellegrinare, tutti affidati al Tuo grande Cuore…
…questo mese di novembre, che ricorderemo in molti per essere il tempo in cui nella nostra italia all’uomo è stato riconosciuto
il diritto di avere diritto sulla vita di un altro uomo…
…eluana, eluana, eluana: Tu sai, mio grande Cuore, quante domande, quanto vuoto, quanta sete della Tua Santa e Paterna Volontà visibile tra noi… e Tu che ci lasci liberi, liberi di avere diritto, liberi di nn averlo, liberi di perderci nel Tuo mistero, liberi di rifiutarTi perché il Tuo mistero ci va troppo largo e ci perdiamo dentro…
…altri hanno detto che il Tuo mistero Tu l'hai creato perché nn ci venisse da considerarTi un idolo: l’hai pensata proprio bn, mio grande Cuore, che nn ci si riesce a far diventare idolo uno che nn ti impiglia in nulla né prima né dopo né durante...
…ecco, anch’io ci ho pensato su, mentre dentro un peso grave sta giocando col dubbio e la paura, anch’io ci ho pensato su, mio grande Cuore, e Ti affido questo stesso tempo di folla metropolitana che sale e scende nell’ora di punta e nn sa cos’altro fare se nn scendere e salire all’infinito, pur di far qualcosa, qualsiasi cosa, fare qualsiasi cosa è meglio che stare a guardare…
…i nostri nonni sapevano guardare, molti sapevano anche osservare, che è il particolare del guardare, quel
quid che fa della sfumatura un diverso profilo… noi no, noi nn sappiamo stare a guardare, nn sappiamo stare davanti a ciò che non capiamo, ma dobbiamo sempre e comunque fare qualcosa…
…ecco, mio grande Cuore, Ti affido questo nostro fare sempre e comunque: è il regno di qllo di sotto che nella nostra frenesia fa germogliare solitudine e paura, tienilo stretto tra le Tue mani e fanne ciò che pare più Santo alla Tua Volontà…
- Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il Tuo nome,
venga il Tuo regno,
sia fatta la Tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen
- Con tutto il mio piccolo cuore, miriam bolfissimo